Cos'è sutra del cuore?

Sutra del Cuore

Il Sutra del Cuore (Prajñāpāramitā Hṛdaya Sūtra) è uno dei sutra più conosciuti e recitati nel Buddhismo Mahayana. È considerato un testo essenziale per la comprensione della dottrina della vacuità (sunyata) e della perfetta saggezza (prajnaparamita). Nonostante la sua brevità, il sutra è denso di significato e ha avuto un impatto profondo sulla filosofia e sulla pratica buddhista.

Il sutra inizia con una scena in cui il Bodhisattva Avalokiteśvara, mentre pratica la profonda Prajnaparamita, realizza che anche i cinque skandha (aggregati dell'esistenza) sono vuoti. Questo momento di illuminazione segna l'inizio della rivelazione del sutra.

Avalokiteśvara si rivolge a Sariputra, un discepolo di Buddha, e dichiara che la forma (rupa) è vuoto (sunyata) e il vuoto è forma. Allo stesso modo, le sensazioni (vedana), le percezioni (samjna), le formazioni mentali (samskara) e la coscienza (vijnana) sono tutte vuote.

Il sutra continua affermando che non c'è nascita né morte, né impurità né purezza, né aumento né diminuzione. Non ci sono occhi, orecchie, naso, lingua, corpo o mente; né forma, suono, odore, gusto, tatto o oggetti mentali; né regno visivo, e così via fino a non c'è regno della coscienza. Non c'è ignoranza, né cessazione dell'ignoranza, e così via fino a non c'è vecchiaia e morte, né cessazione della vecchiaia e della morte. Non c'è sofferenza, né origine della sofferenza, né cessazione della sofferenza, né via che porta alla cessazione della sofferenza. Non c'è saggezza, né ottenimento, né non-ottenimento.

Poiché i Bodhisattva si affidano alla Prajnaparamita, le loro menti sono senza ostacoli e senza paura. Superando le inversioni dell'illusione, raggiungono il Nirvana finale. Tutti i Buddha del passato, presente e futuro si sono affidati alla Prajnaparamita per raggiungere l'illuminazione.

Il sutra si conclude con un mantra: "Gate Gate Pāragate Pārasamgate Bodhi Svāhā", che può essere tradotto come "Andato, andato, andato oltre, completamente andato oltre, illuminazione, evviva!"

Ecco alcuni concetti chiave espressi nel sutra:

• Sunyata: [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vacuità%20(Sunyata)] La vacuità è la mancanza di esistenza intrinseca o indipendente di tutti i fenomeni.
• Prajnaparamita: [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Perfetta%20Saggezza%20(Prajnaparamita)] La perfetta saggezza è la saggezza intuitiva che percepisce la vacuità e conduce all'illuminazione.
• Skandha: [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Skandha] I cinque aggregati dell'esistenza: forma, sensazioni, percezioni, formazioni mentali e coscienza.
• Bodhisattva: [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Bodhisattva] Un essere che ha fatto voto di raggiungere l'illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.